5 progetti sostenibili dalla Milano Design Week 2022

15 Luglio 2022

Dalla riedizione di un divano iconico alle forme organiche e di rottura dei progetti inediti

“Sostenibilità” è stata senz’altro una delle parole ricorrenti nell’ultima edizione della settimana del design milanese. Dai talk in programma all’interno del Salone del mobile alle istallazioni del Fuorisalone fino, soprattutto, ai progetti presentati dalle aziende. Ciascuna con un approccio diverso  ha cercato il modo a sé più affine per affrontare la sfida della sostenibilità con la consapevolezza collettiva che si tratti della più importante di questo tempo. Le sperimentazioni sono tante: dal recupero degli scarti di produzione, alla ricerca di plastiche riciclate e riciclabili e fino all’alleggerimento delle strutture per un trasporto che abbia minore impatto. Del resto, le aziende con una personalità forte e competenze consolidate, sono in grado di trasformare le sfide in occasione per spingersi oltre i propri limiti e scoprire risorse creative sconosciute. Lo dimostrano questi 5 progetti, pensati come nuovi modelli di design sostenibile: importanti perché oggi sono una notizia, domani, forse, saranno la normalità.

Metamorfosi di Fernando e Huberto Campana per  Paola Lenti

Il progetto Metamorfosi commissionato da Paola Lenti ai fratelli Campana è forse uno dei più dirompenti di questa edizione del salone. Innanzitutto per l’approccio formale: coraggioso, organico, ironico. E in queste caratteristiche, assume una veste inaspettatoa in relazione a un tema come la sostenibilità, che tende ad essere declinato in una forma composta e seriosa.

Le cinque sedute e l’arazzo, tutti in edizione limitata, sono stati concepiti dai designer a partire dagli scarti di lavorazione dell’azienda e lanciano un messaggio molto interessante: dallo scarto può/deve nascere l’arte.

Le Bambole di Mario Bellini per B&B Italia

B&B Italia sceglie una strada completamente diversa, ma altrettanto valida, per abbracciare il tema della sostenibilità. Rieditare un’autentica icona, studiando il modo per renderla più rispettosa dell’ambiente. Si tratta del divano Le Bambole (in copertina), disegnato da Mario Bellini nel 1972: all’epoca le sue forme inedite incuriosivano e ancora oggi sono all’avanguardia. A questo prestigio formale l’azienda ha unito una nuova tipologia di scocca in polietilene riciclato al 98%, vuota all’interno e quindi più leggera, su cui si istalla il poliuretano espanso, in una quantità inferiore del 70% al progetto originale.

Re-Chair di Antonio Citterio per Kartell

Anche Kartell individua la sua personale strada verso la sostenibilità con la sedia Re-chair disegnata da Antonio Citterio. Leggerezza e versatilità caratteristiche delle collezioni Kartell restano anche in questa seduta, realizzata, totalmente, in tecnopolimero termoplastico riciclato con carica minerale. Adatta anche all’outdoor e impilabile, disponibile in bianco, nero, grigio, verde e tortora è pensata per la casa e l’ufficio, per il privato e il pubblico. Kartell non rinuncia ai suoi punti di forza e si fa portatore della cultura del riciclo.

Juri Re-plastic di Werner Aisslinger per Cappellini

Avvolgente e confortevole la seduta per outdoor Juri Re-plastic ha una scocca arrotondata realizzata in polipropilene riciclato e riciclabile, rinforzato con la vetroresina. Il polipropilene utilizzato deriva dalla trasformazione delle confezioni recuperate dalle utenze domestiche e consente un consumo di energia ridotto del 56%. Austera nella sua finitura grigia, ma versatile e comoda, è molto resistente e può essere inserita in ambienti privati e contract.

Re-Rug di Nanimarquina

Anche nella collezione Re-rug di Nanimarquina, la sfida della sostenibilità diventa l’occasione per creare qualcosa di ancora più bello e prezioso. La collezione di tappeti Re-rug è prodotta a partire dalle lane di scarto delle manifatture che lavorano per l’azienda. Gli scarti vengono raccolti e separati per dare origine ai due modelli: colorato e bianco e nero. Successivamente i filati vengono manualmente scomposti in piccoli pezzi per poi essere trasformati meccanicamente in nuovi filati. I tessuti con questi filati sono unici e le sfumature di colore irripetibili.

Kartell Re-Chair Sedia
Kartell Re-Chair Sedia
Nanimarquina Re-Rug Tappeto
Nanimarquina Re-Rug Tappeto
B&B Italia Le Bambole
B&B Italia Le Bambole
Paola Lenti Metamorfosi
Paola Lenti Metamorfosi

Mohd
Atelier

Salone del Mobile 2024,
15-21 aprile

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