Angelo Mangiarotti: l’architettura dell’arredo e l’eredità progettuale di un grande maestro italiano

27 Gennaio 2022

Architettura, design e scultura, Mangiarotti ha tradotto queste molteplici discipline in progetti unici e iconici

Curve sinuose e inaspettati incastri, incontri architettonici di maschile e femminile, arredi e luci dalla grande potenza formale. L’eredità progettuale di Angelo Mangiarotti, a dieci anni dalla sua scomparsa, è monumentale. Ciascun progetto racchiude una lezione di design, un’idea a cui ispirarsi, a cui concretamente rimandano molti progetti della nuova generazione di designer dei quali Mangiarotti e uno dei maestri preferiti. I suoi arredi – in primis quelli prodotti da Agapecasa – sono caratterizzati da linee essenziali accompagnate da trovate progettuali di grande impatto. Traspare una profonda conoscenza dei materiali e una totale confidenza con l’ingegneria dell’arredo. Mangiarotti sperimenta incastri arditi, asimmetrie, nuovi equilibri mai sperimentati prima. Ed è così che lascia il segno, offrendo al mondo una serie di arredi e accessori che vanno oltre il tempo e non temono l’avvicendarsi delle tendenze.

Tavolo Eccentrico per Agapecasa

Nella produzione di arredi di Angelo Mangiarotti, i tavoli sono tra i più significativi e ricercati elementi. In particolare Eccentrico è la testimonianza della ricerca del progettista che sa muoversi con assoluta disinvoltura attraverso i principi fondanti dell’architettura. La sua confidenza è tale da consentirgli una sperimentazione portata alle estreme conseguenze. Da qui nasce Eccentrico, nelle versioni da pranzo e da salotto. Il piano, ellittico, è inserito in modo asimmetrico nella gamba cilindrica inclinata: sembra tutto impossibile e invece è perfetto. A dare ancora più spessore al progetto è la scelta del materiale: un prezioso marmo in diverse finiture che rende Eccentrico un’autentica scultura d’arredo.

Libreria Loico per Agapecasa

Come Eccentrico anche la libreria Loico è in marmo, materiale inusuale per questo tipo di arredo eppure perfettamente in linea con questo disegno. Mangiarotti presta questo materiale alla modularità, progettando una libreria impilabile composta da due cilindri laterali in cui incastrare i ripiani secondo diverse configurazioni. Il risultato è di grande impatto visivo pur restando estremamente elegante e composto.

Cavalletto per Agapecasa

L’incastro è dunque un motivo ricorrente nella progettazione di Mangiarotti che con Cavalletto brevetta un sistema modulare di scaffalatura dallo stile informale ma dalla grande raffinatezza progettuale. Il cavalletto da cui prende il nome ha una forma a “V” rovesciata sovrapponibile per modulare l’altezza della libreria e il numero dei ripiani. Agli stessi giunti possono essere applicati anche contenitori chiusi. Immaginata nel 1953 ha uno stile ancora perfettamente attuale che si integra con disinvoltura in contesti contemporanei.

Lampada Lari per Karakter

La lampada da tavolo Lari, prodotta oggi da Karakter, è un’architettura luminosa che evoca in scala ridotta, lo stile progettuale che Mangiarotti traduceva nei suoi edifici. Forme rotonde alternate a scanalature conferiscono un equilibrio perfetto alla lampada. Il disegno valorizza il vetro soffiato artigianalmente, questo materiale è infatti il vero protagonista della lampada. La calotta luminosa poggia su una discreta base in alluminio e acciaio che contiene anche le componenti elettriche. Una vera e propria scultura da tavolo.

Lesbo per Artemide

Un principio analogo è applicato alla lampada Lesbo per Artemide che, tuttavia, restituisce un risultato formale completamente diverso. Anche in questo caso la base in metallo contiene tutte le componenti elettriche ed è appoggio per l’elemento in vetro soffiato artigianalmente. La forma è organica e immediatamente riconoscibile e ricorda quella di un fungo. La luce prodotta è sfumata e rilassante, una leggera rientranza sulla parte superiore la rende dinamica e interessante.

Giogali per Vistosi

Il sistema di illuminazione Giogali ha invece un’impostazione completamente diversa: si compone di una serie di ganci in cristallo da comporre in modo diverso. Il risultato è uno spettacolo di riflessi e di trasparenze che valorizza il materiale e ha un forte impatto decorativo che si apprezza anche a luci spente. Un’espressione della sfumatura più poetica e delicata della produzione di Mangiarotti.

Agapecasa Eccentrico Tavolo
Agapecasa Loico Libreria
Agapecasa Loico Libreria
Agapecasa Cavalletto
Agapecasa Cavalletto
Artemide Lesbo
Artemide Lesbo
Karakter Lari
Vistosi Giogali

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