EDIDA 2022: gli Elle Deco International Design Awards premiano l’eleganza contemporanea

12 Luglio 2022

EDIDA è l’acronimo di Elle Deco International Awards ed è il nome del premio, nato nel 2003, assegnato ai designer e ai progetti più interessanti da una giuria composta dai 25 capiredattori delle redazioni Elle Decoration di tutto il mondo. Uno sguardo privilegiato su tutto ciò che succede nel mondo del design, sui fenomeni emergenti, sui ritorni, sui nuovi classici. Ed è dunque molto interessante per capire lo scenario, ma anche per trovare una nuova ispirazione, approfondire i designer e i progetti premiati. Che in questa edizione ha acceso i riflettori su un design elegante e dal gusto internazionale.

Designer of the year: Khaled El Mays

Il riconoscimento più prestigioso tra degli EDIDA è quello del designer dell’anno che in questa edizione è il libanese Khaled El Mays (in copertina). Arte/artigianato e design sono i due elementi tra cui oscilla il suo approccio alla progettazione. Ha un gusto innato per le lavorazioni artigianali che ama scovare in posti nascosti per poi declinare in chiave sofisticata e contemporanea. Manifattura e ricerca ostinata dei materiali migliori rendono i suoi lavori unici e speciali.

Young Design Talent: Marcin Rusak

Nelle opere del designer polacco la componente artistica è dominante, e si esprime ora nelle lavorazioni in resina in cui intrappola frammenti vegetali di petali e foglie, ora nei vasi in vetro soffiato a bocca da lui stesso, in cui persistono gli elementi della flora a cui è devoto. Un modo personale e creativo di approcciarsi alla natura.

Interior Designer of the year: Laura Gonzales

Mix e match in chiave chic è la definizione più adatta allo stile di Laura Gonzales, francese di madre spagnola, tra le più influenti interior designer del momento. Tessuti, colori, disegni, dettagli preziosi non possono mancare nei suoi progetti in cui tanti elementi convivono in modo armonico e sofisticato.

Bedding: Volare Due di Roberto Lazzeroni per Poltrona Frau

Volare nasceva come letto a baldacchino ma in questa versione la struttura originaria scompare per lasciare la scena alla testiera che come una boiserie in pelle e legno impreziosisce la parete ma non sfigura nemmeno al centro della stanza. È il riflesso di quella concretezza progettuale unita alla bellezza, che si richiede oggi all’arredo.

Furniture: Allure O’ di Monica Armani per B&B Italia

La “O’” del nome è un richiamo a Jackie Onassis e alla rotondità degli occhiali da sole che lei rese iconici per sempre. La forma ellittica, i volumi generosi, la pienezza delle linee sono le caratteristiche di questa collezione di tavoli. Dal tratto femminile e forte allo stesso tempo, vince il premio EDIDA per l’arredo.

Seating: Lemni di Marco Lavit per Living Divani

Per la categoria sedute il premio EDIDA è stato assegnato alla collezione Lemni. In equilibrio tra la sedia e la poltroncina, Lemni ha una struttura essenziale ed eterea eppure ha un carattere deciso e forte. Probabilmente dovuto all’incontro dei materiali scelti, acciaio e pelle, tradotti in una forma così scultorea che come afferma il designer “diventa una sedia solo quando la usi”.

Tableware: Feast Yotam di Yotam Ottolenghi e Ivo Bisignano per Serax

La O di Ottolenghi è il segno ricorrente in questa collezione per la tavola che riflette lo stile culinario dello chef israeliano, patron di un ristorante di grandissimo successo a Londra. I suoi piatti sono un tripudio di colori, un melting pot mediterraneo le cui atmosfere si leggono alla perfezione in questa collezione.

Outdoor: A’Mare di Jacopo Foggini per Edra

Il tema dell’arredo outdoor, così importante oggi, è interpretato in modo speciale da Jacopo Foggini, in questo suo nuovo progetto per Edra premiato dagli EDIDA. Il mare, la trasparenza e il colore dell’acqua cristallina diventano, quasi magicamente, materiale di una collezione completa di arredi da esterno.

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