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Vai allo shop30 Ottobre 2024
Dalla prima edizione del 1967, Snoopy ha conservato la sua identità, elegante e giocosa allo stesso tempo, e oggi si presenta in veste blu.
Nel 1950 dalla matita del disegnatore Charles M. Schulz nasce Snoopy un cagnolino che, pur non potendo parlare, si comporta e comunica proprio come un essere umano. Cammina sulle due zampe posteriori, in posizione eretta e la sua sagoma è riconoscibile soprattutto dal muso arrotondato e dalle grandi orecchie nere. Snoopy è un personaggio che resta nel cuore e per oltre cinquant’anni ha continuato ad appassionare lettori di ogni età e lo stesso destino è toccato alla lampada che 27 anni dopo i fratelli Castiglioni hanno immaginato ispirandosi a lui.
Era il 1967 e Achille e Pier Giacomo Castiglioni avevano già dimostrato la loro capacità unica di unire leggerezza e concretezza progettuale, ingegneria e ironia. Caratteristiche che si esprimono al meglio nella lampada Snoopy che i due progettisti disegnano in quell’anno per Flos ispirandosi al buffo personaggio di Schulz ma allo stesso tempo a linee eleganti, quasi classiche e materiali di pregio.
La struttura infatti è composta da una raffinatissima colonna obliqua in marmo di Carrara su cui poggia un disco di vetro che funge da diffusore e un riflettore in alluminio verniciato.
La forma del riflettore è ciò che in modo più definito ricorda la figura di Snoopy e sulla parte superiore presenta tre fori pensati dai fratelli Castiglioni come apertura di raffreddamento e simili ai tre fori di presa di una palla da bowling. Il riflettore al suo interno ha un rivestimento bianco per diffondere la luce in modo uniforme.
Tutte queste accortezze ingegneristiche non sminuiscono la portata emotiva di questa lampada che proprio per il fascino che suscita, e l’inaspettato connubio di eleganza e ironia, è diventata un’icona assoluta.
Gioco nel gioco è anche il suo flusso luminoso che si concentra verso la direzione del piano di lavoro ed è, invece, ridotto nella direzione opposta. E regala un momento di stupore quando ci si rende conto che nonostante l’inclinazione della struttura portante, la lampada è estremamente stabile grazie alla corretta distribuzione delle componenti.
Nella versione originale le parti elettriche erano contenute nella base di marmo, e i comandi dati attraverso una manopola rotante, oggi i comandi sono touch e la luce è dimmerabile. A ben vedere, quindi, Snoopy non è un divertissement ma un sofisticato apparecchio illuminante.
Senza compromettere la sua personalità, negli anni Flos ha arricchito il progetto di nuove versioni cromatiche scegliendo i colori, apparentemente coraggiosi, a partire da un rispettoso studio d’archivio.
Nel caso specifico di Snoopy, l’ispirazione è stata tratta dalla lampada Sciuko degli stessi fratelli Castiglioni, in cui i colori rappresentano buona parte del carattere del progetto. È da qui che sono state tratte le versioni in arancione e verde, lanciate negli ultimi anni, così come l’ultimissima versione appena presentata in Navy Blue.
Colori scelti con cura e mai per caso che insieme alla versione classica delle origini, con il riflettore nero, consentono di inserire questa lampada in spazi dall’animo e dallo stile diverso.
A questo nucleo si aggiunge anche la Snoopy White Special Edition, l’edizione speciale realizzata da Flos in esclusiva per MOHD: un tributo al progetto delle origini che inverte l’ordine cromatico e quindi presenta la base in marmo nero e il riflettore in bianco opalino in un ensemble decisamente sofisticato.