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Vai allo shop8 Agosto 2023
Il designer, terza generazione alla guida di Fredericia, si misura con i temi del contemporaneo perseguendo sostenibilità e qualità
Essere un designer e avere la possibilità di guidare la prestigiosa azienda di famiglia è un’opportunità così come un rischio. E se si tratta di una delle principali aziende danesi il tema è il confronto con una tradizione molto importante e radicata. A questa missione ha risposto con semplicità e disinvoltura Rasmus Graversen, terza generazione alla guida di Fredericia, azienda danese nata nel 1911 e guidata dalla sua famiglia dal 1950 anno in cui, suo nonno Andreas Graversen, la acquisì alla condizione che Børge Mogensen fosse l’unico designer. Questo sodalizio sarà la base su cui l’azienda crescerà e lo stesso succederà con Nanna Ditzel figura fondamentale per Fredericia nella seconda metà del ‘900. Portare questa prestigiosa e ingombrante eredità nel presente e proiettarla nel futuro è oggi compito di Rasmus, terza generazione che si racconta e si misura con rispetto e sperimentazione con le icone del passato.
Come terza generazione di Fredericia, qual è il tuo contributo personale e di innovazione all’azienda?
Sotto la mia guida progettuale, abbiamo creato coerenza tra i progetti storici di mio nonno e l’approccio sperimentale dei progetti di mio padre. Il risultato è una collezione di design contemporaneo in cui i nostri valori sono tradotti in esigenze moderne. Curo i progetti classici e creo il rapporto con la nostra collezione attuale. I nostri ultimi progetti, la Plan Collection di Barber Osgerby e la Gomo Collection di Hugo Passos, sono esempi di quelli che io chiamo prodotti contract di nuova generazione, in cui le moderne esigenze di sostenibilità sono una parte essenziale del processo di progettazione.
Quali sono le principali caratteristiche dello stile danese?
La chiarezza nella forma – e potrebbe anche essere percepita come un po’ romantica – pur non avendo paura di costruire sulla tradizione. Tutti i materiali hanno uno scopo specifico nel design, quindi è molto razionale ma comunque scolpito. È meno concettuale dell’approccio italiano, a volte un po’ meno audace, ma sempre molto piacevole da vivere nella vita di tutti i giorni.
Potresti dirci di più su Nanna Ditzel e sull’interesse di Fredericia per il suo lavoro?
Nanna Ditzel era una donna straordinaria che è stata un mentore per mio padre. Ha aiutato Fredericia a liberarsi dalla scatola in cui avremmo fatto solo ciò che era “previsto” dalla nostra eredità della metà del secolo e ha sfidato il pensiero convenzionale. I suoi design sperimentali hanno rinfrescato la nostra collezione e i classici mobili Mogensen sono stati visti attraverso una nuova lente e apprezzati per il loro valore iconico. Nanna era una designer genuinamente internazionale, e ha promosso nuove collaborazioni per noi e ci ha fatto entrare nel mondo del design contemporaneo.
Qual è l’approccio di Fredericia alla produzione e alla sostenibilità?
La sostenibilità è fondamentale per noi e lo è stata sin dai tempi di mio nonno. L’etica di produrre prodotti durevoli di cui le persone si prenderanno cura e che onorano i materiali utilizzati era profondamente radicata nella sua filosofia. Oggi lavoriamo sistematicamente per diventare un’azienda a emissioni zero, garantire la trasparenza e la tracciabilità su tutti i materiali attraverso la catena di approvvigionamento e lavorare con la nostra comunità locale per creare posti di lavoro per le persone che potrebbero avere difficoltà a lavorare in circostanze normali. Recentemente abbiamo ottenuto il riconoscimento di diventare una cosiddetta “Società Benefit”, che certifica che le nostre operazioni come business unit restituiscono anche alla società e migliorano le condizioni.
Abbiamo la nostra fabbrica di tappezzeria in Danimarca, dove siamo orgogliosi di mantenere prodotti artigianali che altrimenti scomparirebbero dal paese. Detto questo, abbiamo anche accesso a una catena di fornitura moderna con subappaltatori europei su prodotti contrattuali più sensibili al prezzo, dove a volte è necessario aumentare la produzione molto velocemente per consegnare in tempo. Siamo molto orgogliosi di essere trasparenti riguardo alle nostre operazioni, anche se questa non è la norma nel settore del mobile. Il nostro rapporto sulla sostenibilità può essere scaricato dal nostro sito Web per coloro che desiderano approfondire i nostri obiettivi e risultati.