Le novità di Carl Hansen & Søn tra icone storiche e innovazione

28 Maggio 2024

“Shaped for the future” è il claim scelto da Carl Hansen & Søn per la presentazione, in occasione della settimana del design milanese, delle nuove collezioni e delle estensioni delle icone del brand.

Una dichiarazione di continuità e innovazione, di legame fra una tradizione storica importante e la capacità di essere protagonisti della contemporaneità senza compromessi formali o produttivi. L’azienda danese, infatti, riesce nell’intento di portare avanti le collezioni storiche e allo stesso tempo rinnovarsi, declinando l’approccio formale che la identifica in nuovi progetti. Il dialogo tra i designer di oggi e i progettisti della metà del ‘900 diventa un ponte tra passato e futuro, all’insegna della coerenza e dell’evoluzione formale.

A Milano, nel flagship store di Brera, i designer hanno raccontato le proprie collezioni, tutte diverse e accomunate dalla vicinanza stilistica con le icone del brand.

Le icone del passato si rinnovano

Carl Hansen & Søn ha scelto di rieditare lo specchio da parete Radio House di Vilhelm Lauritzen: progettato dal designer nel 1945 per la Radio House di Copenhagen, solo oggi diventa disponibile al pubblico.

Lo specchio, imponente e scultoreo, è caratterizzato dalla cornice in legno massello di rovere levigato a mano ed è un elemento funzionale e decorativo adatto ad ambienti sia pubblici che privati.

Dello stesso progettista, Carl Hansen & Søn edita dal 2022 la seduta Vega, ora lanciata anche nella versione con struttura in acciaio cromato.

Anche la Wishbone chair Hans J. Wegner nel 1949, si rinnova, con la Children’s Wishbone Chair, la versione più piccola, adatta anche ai bambini a partire dai 3 anni di età. 

Nuove collezioni ed estensioni in dialogo con il passato

In occasione della settimana del design milanese, l’azienda ha anche introdotto interessanti novità, tra cui la linea outdoor della collezione Embrace, nata nel 2015 dalla collaborazione con lo studio di progettazione austriaco Eoos. “Il concept nasceva nel 2015 a partire dall’idea di contrapposizione tra la rigidità della cornice di legno e la morbidezza accogliente degli elementi imbottiti” spiegano i designer che hanno esteso lo stesso approccio anche alla linea, della stessa collezione, destinata all’outdoor.

Proprio la presenza importante del cuscino rende questi arredi assimilabili ai modelli da interno per la ricercatezza formale e la comodità. Alle sedute si abbina anche il tavolo, caratterizzato da un inedito abbinamento di metallo e legno per la struttura d’appoggio. 

Restando in ambiente outdoor Carl Hansen & Son ha introdotto anche la panca Timbur del designer islandese ma danese d’adozione Gudmundur Ludvik: “l’idea di questa panca – spiega – è nata durante la pandemia, quando le persone erano costrette ad essere separate e distanti. Volevo creare una seduta che, invece, invitasse all’incontro e a stare insieme”.

Il nome della collezione si traduce, in islandese, con “legno” ed è questo il materiale assoluto della panca, dal momento che, come Ludvik stesso spiega “i pochi elementi di giuntura in acciaio scompaiono alla vista dopo l’assemblaggio”. 

Tornando agli spazi interni, l’azienda ha presentato un’estensione della collezione Sideways di Rikke Frost nata nel 2020.

La collaborazione tra la designer danese e l’azienda è nata in una circostanza particolare dal momento che il suo talento era emerso nell’ambito di un reality show sul tema del design in seguito al quale Carl Hansen & Son aveva iniziato a produrre il divano come primo step della collezione.

Oggi, a completare l’ensemble da salotto, si aggiungono poltrona e tavolino. La prima riprende la forma arrotondata del divano “per consentire a chi si siede di girarsi da un lato e dall’altro per conversare con chi si trova accanto” spiega Frost, il secondo ha un piano reversibile con due possibili superfici, la prima in rovere o noce e la seconda in laminato.

Il tavolino presenta un ripiano al disotto per riporre smartphone e altri device, nasconderli alla vista e invitare a vivere il momento senza distrazioni digitali “la mia intenzione è incoraggiare le persone a mettere via i propri dispositivi e parlare, dal vivo, agli altri” commenta la designer. 

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