Specchi di design, novità per il complemento più eclettico della casa

27 Giugno 2024

Forme organiche, materiali mai sperimentati prima, tagli, piegature: ecco le ultime novità in tema di specchi presentate dai brand più prestigiosi grazie al contributo creativo di designer coraggiosi e autorevoli. Riflettere un’immagine non è più una priorità o uno scopo ma piuttosto un pretesto per arricchire le pareti, e l’ambiente, di carattere e bellezza.

Dall’eclettica Faye Toogood a Piero Lissoni, dal giovane Francesco Forcellini alla star Michael Anastassiades i designer si misurano con progetti affini all’arte più che al design con il sostegno degli uffici tecnici delle aziende che rendono concreta e possibile anche la più ardita intuizione progettuale.

Il risultato? Un’esperienza in cui specchiarsi non vuol dire più trovarsi ma piuttosto perdersi, mettersi in discussione e scoprire un oggetto decorativo di tradizione antichissima che oggi, con un salto nel futuro, si riscopre contemporanea e sofisticata.

Tonelli: tagli e curvature estreme

Immaginato da Tonelli Design Studio, Iris evoca nel nome e nella forma l’iride. La sua forma arrotondata è ottenuta lavorando una lastra unica di vetro curvata a caldo e argentata a mano, disponibile anche con una cornice a luce LED. Proprio grazie alla sua curvatura riflette l’intero ambiente offrendo un’esperienza visiva dinamica.

Lo stesso vale per Split, collezione di specchi progettati da Francesco Forcellini e presentata all’ultimo Salone del Mobile di Milano. Gli specchi Split sono caratterizzati da una spaccatura verticale al cui interno si trovano due superfici riflettenti inclinate che producono ulteriori giochi visivi.

Zieta: lo specchio “liquido” e “gonfiabile”

Zieta è un’azienda specializzata nel lavorare l’acciaio conferendogli forme sperimentali e paradossali. In questo contesto, Tafla O è una collezione di specchi ottenuti lavorando l’acciaio inossidabile fino a dargli una forma gonfia e lucidandone a specchio la superficie.

Le sagome disponibili sono sette e questa varietà invita a creare configurazioni di più elementi scegliendo tra il colore naturale del metallo e altri colori, come il blu, il nero, il verde o il rosso. 

Tacchini: dal massimalismo di Stellar all’essenziale Ancora

Accomunati dall’eleganza sofisticata tipica di Tacchini gli specchi Stellar e Ancora sono distanti nell’approccio formale ma egualmente interessanti.

Stellar è frutto della creatività sperimentale di Faye Toogood e del suo rincorrere forme organiche generose ed estreme: grazie alla cornice in legno imbottita e rivestita lo specchio sembra immerso in un cuscino.

Di tutt’altro stile è Ancora di Umberto Bellardi Ricci: lo specchio è curvato su un lato e la luce viene catturata dalla curva e riflessa sulla superficie. 

Poltrona Frau: la declinazione inedita della pelle

Ritroviamo l’estro di Faye Toogood nella collezione Squash per Poltrona Frau, che comprende anche poltrone e pouf.

La creativa britannica riesce a portare lo specchio nell’universo della pelle offrendo un’espressione coraggiosa della cornice rivestita in questo materiale. Forme organiche ed evocative rivelano lo stile della designer e lo specchio è disponibile in vari colori, sia da terra che da parete.

Cassina: il lusso del tempo

Competenze e tempo sono le preziose risorse che Cassina mette in gioco per realizzare uno specchio unico e sofisticato. Si chiama Gibbous ed è stato progettato da Michael Anastassiades: viene realizzato scaldando in forno ad alte temperature per molte ore una lastra di vetro.

Durante questo processo, lo specchio cede, piegandosi, sotto il suo peso e da origine alla curvatura che lo caratterizza. La piega può diventare piano d’appoggio oppure semplice elemento decorativo.

Glas Italia: effetti ottici e bolle di vetro

Piero Lissoni esalta le competenze sul vetro offerte dalla lunga tradizione di Glas Italia con la collezione di specchi Celeste.

Ovale oppure rotondo, Celeste presenta al suo interno tre bolle di vetro dal diametro diverso che appaiono come altrettanti oblò offrendo una visione dinamica e mutevole senza rinunciare alla funzionalità dello specchio.

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