Icone del design: 8 arredi senza tempo

25 Marzo 2022

Arredi che sanno di storia, incredibilmente legati al periodo in cui sono nati e allo stesso tempo immortali. Icone senza tempo che raccontano una storia di ingegno e alto artigianato che viene tramandata di generazione in generazione.

Lampada Falkland di Bruno Munari per Artemide

Il vulcanico Bruno Munari ha assemblato un tubo di maglia elastica bianca e alcuni anelli metallici per dar vita alla geniale Falkland, declinata in differenti misure e nelle versioni a sospensione e da terra. Un semplice tubolare di maglia che si trasforma in luce e scultura attorno ad altrettanto semplici anelli di metallo. Frutto di quella capacità di ‘vedere oltre’ che nel maestro mi ha sempre affascinato. La lampada è leggera, facile da trasportare e da montare.

Sedia Wassily di Marcel Breuer per Knoll

Marcel Breuer inventa questa icona nel 1925, in pieno spirito Bauhaus, in onore del pittore Vasilij Kandinskij. Utilizza il tubo metallico da 20 millimetri, un must di quegli anni, pare ispirandosi alla propria bicicletta. L’idea di partenza era quella di realizzare una poltrona con materiale facilmente reperibile e lavorare con riduzione di materiale per sedute, schienale e braccioli, usando strisce di cuoio. L’idea di partenza era quella di realizzare una poltrona con materiale facilmente reperibile e lavorare con riduzione di materiale per sedute, schienale e braccioli, usando strisce di cuoio.

Lampada Atollo di Vico Magistretti per OLuce

La rigorosa geometria di Atollo nasce dall’unione di solidi differenti: il cilindro, il cono e la semisfera. Creata per Oluce da Vico Magistretti nel 1977, ha rivoluzionato il modo di immaginare la classica abat-jour.

Tavolo Frate di Enzo Mari

Il tavolo Frate è stato progettato da Enzo Mari e prodotto da Driade dal 1973. È l’archetipo del tavolo che si basa sull’essenzialità degli elementi. La struttura riprende lo schema del triangolo e del gioco di forze che produce. Utilizza materiali poveri e semilavorati da comporre modularmente a misura.

Lampade dei fratelli Castiglioni per Flos

Arco, Taccia, Toio e Snoopy: sono quattro le lampade iconiche progettate da Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Flos tra il 1962 e il 1967. La lampada Arco, presente nella collezione permanente della Triennale di Milano e del Moma di New York, è stata la prima lampada ad arco mai realizzata. Taccia è caratterizzata da un design totalmente innovativo grazie alla sua forma fuori da ogni schema e la sua figura tozza ma delicata. Toio è la storpiatura di Toy e il riferimento è agli Stati Uniti, luogo da cui fu importato, all’epoca, il fanale d’automobile che caratterizza questa lampada da terra. Snoopy è ispirata nella sagoma del celebre cagnolino creato negli anni ’50 dalla mente di Charles M. Schulz. L’ispirazione giocosa è bilanciata dalla scelta di materiali dall’aspetto sobrio: il marmo di Carrara della base e il riflettore in metallo verniciato.

Divano Maralunga di Vico Magistretti per Cassina

Il divano Maralunga di Cassina, ideato da Vico Magistretti nel 1973, è un classico del design Made in Italy, un arredo trasformista. Caratterizzato dalla particolarità dello schienale pieghevole, è stato progettato dal designer pensando al movimento flessuoso dalla catena della bicicletta.

Bo Bardi Bowl Chair

La Bowl Chair è stata progettata dall’architetto italo-brasiliano Lina Bo Bardi nel 1951: una seduta semisferica appoggiata su una struttura metallica ad anello, sostenuta da quattro gambe. La semplicità delle forme della Bowl Chair ricorda l’amore di Lina Bo Bardi per le forme semplici, funzionali, organiche e capaci di integrarsi armoniosamente in qualunque ambiente.

Superleggera di Gio Ponti per Cassina

Un oggetto storico e un pezzo da collezione, una sedia leggera e sottile che pesa appena 1,7 kg. La sua cifra stilistica originale ne fa un simbolo intramontabile di eccellenza del design italiano. Il progetto è datato 1957 ma per arrivare al prototipo finale ci sono voluti otto anni.

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